Questi problemi causano disagio a gran parte degli interessati, andando a intaccare sia la sfera fisica, che quella psicologica.
L’Italia è tra i primi 10 paesi al mondo per problemi di Alopecia e Calvizie
con una percentuale molto alta legata a queste problematiche.
PER CHI È STANCO DI SENTIRSI A DISAGIO PER L’ASPETTO DEI SUOI CAPELLI, PROVANDO IMBARAZZO IN PUBBLICO, OPPURE CON SE STESSO, POSSIAMO OFFRIRE UNA SOLUZIONE INNOVATIVA: LA TRICOPIGMENTAZIONE RICOSTRUTTIVA.
Questa potrebbe essere la risposta ai tanti problemi tricologici.
Una risposta adatta a te.
Che cos’è la Tricopigmentazione Ricostruttiva
La Tricopigmentazione Ricostruttiva è una delle tante metodologie di micropigmentazione che nello specifico riguarda il cuoio capelluto.
Tramite il deposito di pigmenti speciali direttamente nella cute del cuoio capelluto, questo trattamento può riprodurre, in maniera realistica e naturale il bulbo pilifero creando l’effetto 3D della ricrescita, dei capelli.
Quindi non si tratta di un’operazione di trapianto e nemmeno di un trattamento medico, ma è ad ogni modo un trattamento estetico a tutti gli effetti.
Negli ultimi anni questa tecnica si sta evolvendo sempre più rapidamente offrendo un’ottima e solida soluzione non chirurgica a milioni di uomini e donne in tutto il mondo.
Anche se il trattamento può ricordare in parte un tatuaggio, sono molteplici le differenze tra una seduta di Ttricopigmentazione Ricostruttiva ed un tatuaggio vero e proprio:
Strumenti Utilizzati
Gli strumenti che utilizziamo per le sedute sono differenti da quelli dei tatuatori! In primo luogo perché sono studiati e realizzati per operare appositamente in una zona delicata come quella del cuoio capelluto. In secondo luogo perché sono molto diversi i valori di frequenza e profondità relative agli aghi utilizzati dal macchinario specifico per il trattamento di Tricopigmentazione Ricostruttiva.
Pigmenti più in Superficie
I pigmenti che vengono depositati nella cute dagli strumenti che utilizziamo, risiedono in una zona molto più superficiale del derma rispetto a quella dei comuni tatuaggi.
Non è permanente “a vita”
i pigmenti possono rimanere nella cute del cuoio capelluto per un arco temporale che va dai 6 mesi circa agli 8-10 anni a seconda della tipologia di pigmento utilizzato in relazione alle scelte di trattamento operate in fase di valutazione tecnica.
ECCO PERCHÈ LA TRICOPIGMENTAZIONE RICOSTRUTTIVA NON È UN TATUAGGIO.
Vantaggi della Tricopigmentazione
Differenze con il Trapianto
Nel caso del trapianto, si effettua una vera e propria operazione chirurgica, mentre la tricopigmentazione ricostruttiva può essere considerata, a tutti gli effetti, una seduta di trattamento estetico non medico-chirurgico.
Come detto, il trapianto è una vera e propria operazione chirurgica che prevede:
Il trattamento di tricopigmentazione ricostruttiva non prevede un iter con tale impatto psico-fisico.
Gli steps previsti sono infatti i seguenti:
- PRIMO INCONTRO GRATUITO DI:INFORMAZIONE sulla procedura di trattamento; VALUTAZIONE TECNICA del cuoio capelluto e delle esigenze specifiche del singolo cliente; preventivo delle fasi necessarie e del costo del trattamento
- PRIMA SEDUTA DI TRATTAMENTOal termine della quale saranno già evidenti i risultati;
- SECONDA SEDUTA DI TRATTAMENTOa circa 30 giorni di distanza dalla prima
- EVENTUALE TERZA SEDUTA DI RINFORZOa seconda delle esigenze e caratteristiche del singolo caso specifico
Le Tempistiche
Dopo un primo incontro conoscitivo per valutare attentamente il caso specifico del paziente, (quali sono le aree da trattare e quale tipo di pigmento utilizzare, (seguendo anche le esigenze del cliente), si procede con l’appuntamento per la seduta vera e propria.
Il primo incontro è di necessaria importanza per non commettere alcun tipo di imprecisione e per valutare, in maniera accurata, le necessità del singolo paziente.
I tempi di seduta variano a seconda delle aree da trattare.
A distanza di 30/40 giorni verrà eseguita la seconda seduta. Questo tempo di attesa è necessario affinché il pigmento sia definitivamente stabilizzato nelle cellule del cuoio capelluto, così da evidenziare le zone che necessitano di successivo rinforzo e/o cotìrrezione.